Sidel Partner di Green Pea
Sidel, produttore leader del mercato italiano di serramenti di qualità, è tra i Partner di Green Pea, il primo Green Retail Park al mondo dedicato al tema del Rispetto, che ha aperto a Torino il 9 dicembre 2020.
Sidel – di cui Tecnal-Serramenti è rivenditore selezionato e, tra pochi, facenti parte del Progetto Armonia – condivide con Green Pea condivide la filosofia ecologista, poiché, fin dagli inizi, negli anni ’70, ha lavorato attingendo da ciò che la natura offriva senza mai alterarne l’equilibrio. Il rispetto per la Natura lo ha sempre dimostrato nella scelta di materiali – legno, vernici, siliconi e guarnizioni – naturali ed atossici, e quindi innocui per il pianeta, e con l’impiego di solo legname certificato da FSC, una ONG internazionale che ne attesta la provenienza esclusivamente da foreste gestite in maniera corretta e responsabile, secondo rigorosi standard ambientali, sociali ed economici.
Ma andiamo con ordine e capiamo meglio in quale contesto Sidel avrà la possibilità di presentare al pubblico le proprie innovazioni in campo di infissi, in qualità di produttore di pregio di materiali rinnovabili come il legno.
Siamo al Lingotto, non a caso, di fianco al primo Eataly inaugurato nel 2007, poiché Green Pea è il nuovo progetto imprenditoriale della famiglia Farinetti.
Il curioso nome, tradotto pisello verde, lo si deve al fatto che questo piccolo legume è stato scelto come simbolo del rispetto: rotondo come la Terra e verde come dovrebbe essere il nostro Pianeta, perché il messaggio che questa nuova realtà vuole far passare è che il “comportarsi bene” sia “di tendenza”. Nella doverosa scelta tra lo smettere di consumare o il consumare con rispetto, Green Pea ritiene sia il momento di valorizzare il lato bello e piacevole di vivere nel Rispetto della Natura, From duty to beauty (“Dal dovere alla bellezza”), come cita lo slogan.
L’edificio di Green Pea è stato progettato – dagli architetti Cristiana Catino e Carlo Grometto – come un elemento innovativo e resiliente, con le caratteristiche di un organismo naturale, come non ne esistono altri. Una struttura avveniristica che è, essa stessa, il manifesto di Green Pea. Immaginato come l’edificio più sostenibile e più bello possibile, che invita le persone alla scoperta del mondo della sostenibilità, con lo scopo di trasmettere i valori su cui si fonda rendendoli tangibili e accoglienti per le persone.
Green Pea è uno spazio di 15.000 m² di prodotti sostenibili e rispettosi della terra, dell’aria, dell’acqua e delle persone. È un concentrato di esperienze, eventi e tutti i servizi necessari per rendersi conto della bellezza del vivere Green: 66 negozi, un museo, 3 luoghi di ristorazione, una piscina, una spa e un club dedicato all’Ozio Creativo, attorniati da più di 2.000 alberi, piante e arbusti. Un totale di 72 luoghi di Bellezza e Rispetto in cui scoprire come dare vita a un nuovo modo di consumare: con ogni acquisto si può diventare parte del cambiamento, perché ogni prodotto è studiato per durare a lungo e perché, giunto a fine vita, possa essere riutilizzato o riciclato… Perché – è convinzione di Green Pea – che la lunga durata dei prodotti sia uno degli aspetti fondamentale del tema della sostenibilità.
Sono più di 100 partner Green Pea, tutti convinti della necessità di produrre e consumare in armonia con la Natura e, allo stesso tempo, e di lavorare per costruire prodotti in linea con i principi di bellezza e originalità del Made in Italy, accomunati da un obiettivo chiaro: portare la qualità Green al più vasto pubblico possibile con un’offerta per tutte le tasche. Migliaia di prodotti, e un pisello verde su ogni prodotto in vendita, suddivisi in 5 piani di edificio – Life, Home, Fashion, Beauty e Otium Pea Club – dedicati a cambiare il rapporto con l’energia, il movimento, la casa, l’abbigliamento e il tempo libero.
I concetti di Sostenibilità e Rispetto sono stati declinati anche nelle parti più tecniche dell’edificio, che dimostra l’efficacia della produzione di energia attraverso l’impiego di fonti rinnovabili che garantiscono alta efficienza e riduzione delle emissioni di CO2 in atmosfera. L’edificio è infatti alimentato tramite pozzi geotermici, pannelli fotovoltaici e solari, elementi per la captazione di energia eolica e per il recupero dell’energia cinetica… E nel Green Pea Discovery Museum si può approfondire il funzionamento di queste tecnologie attraverso esempi da toccare con mano.
«Riteniamo che, in un modello sociale basato sui consumi, occorra indirizzare il commercio verso valori utili al benessere vero, il quale può esistere solo se in equilibrio con gli altri umani – ha commentato Oscar Farinetti, fondatore di Eataly e Green Pea -.
Il problema principale consiste nella compatibilità tra le attività volte al miglioramento della vita e la salute del pianeta. Il 90% degli scienziati ci dice che il nostro modo di consumare è diventato incompatibile: da un lato produciamo energia immettendo nell’atmosfera una quantità di CO2 eccessiva che altera il clima, da un altro lato costruiamo oggetti e produciamo cibo inquinando terra, acqua e aria, da un altro ancora non smaltiamo i rifiuti in modo corretto, infine sopprimiamo alberi.
Quando il 90% degli scienziati dice una cosa, normalmente ci azzecca. È giunto il momento di modificare il nostro modo di consumare.
Green Pea nasce per questo. Si pone l’obiettivo di dimostrare che vi è la possibilità, subito, di vivere in armonia con il pianeta senza rinunciare al bello. Poiché ci sembra di aver raggiunto questo scopo già con Eataly per quanto riguarda il cibo, dunque l’agricoltura, ora ci proviamo con le altre principali attività di consumo: muoversi, abitare, vestirsi e poi stare puliti, in forma e sapienti».
Bella iniziativa!