Qualità. Ora più che mai!
Come cambia lo scenario di vendita dei serramenti nel 2024
Dal 29 dicembre, con il DL 212/23 – già noto come “Decreto Salva Superbonus” -, il Governo ha deciso di operare una “Revisione della disciplina sulla detrazione fiscale per l’eliminazione delle barriere architettoniche” (così titola l’art. 3), escludendo dell’applicazione del Bonus 75% tutto quanto concerne l’ambito di intervento di noi serramentisti.
Senza entrare nel merito degli altri articoli che non toccano il nostro settore, ci limitiamo a riassumervi che l’applicabilità del Bonus Barriere Architettoniche resta valida solo per “la realizzazione in edifici già esistenti di interventi volti all’eliminazione delle barriere architettoniche aventi ad oggetto esclusivamente scale, rampe, ascensori, servoscala e piattaforme elevatrici”.
Chiarito ciò, va da sé che gli infissi con maniglie ribassate adeguati ai portatori di handicap, siano essi finestre, portefinestre, porte interne o d’ingresso, e le automazioni di tapparelle o basculanti box non risultano più tra gli interventi che potranno beneficiare della detrazione, né dello sconto in fattura diretto, del 75% previsti dal suddetto Bonus.
In parole povere, per la terza volta in un anno, sono cambiate le carte in tavola e siamo fuori dai giochi. Non contiamo neanche i soldi spesi in formazione, adeguamento dei software, consulenze e pratiche burocratiche per giocare questa partita, perché, tutto sommato, siamo quasi contenti di approcciare al nuovo anno con la consapevolezza che, da ora in poi, se la giocheranno alla pari coloro i quali avranno le carte migliori per vincere la partita. E noi, onestamente, in quanto a carte, siamo convinti di averne di davvero buone in mano, perché, oggi come prima di questo ennesimo cambio di regole, puntiamo, come abbiamo sempre puntato, su ciò che non può mai deludere: la qualità.
La qualità dei nostri prodotti e dei nostri servizi è, da sempre, il nostro punto di forza, ciò che fa sì che il passaparola dei nostri clienti (soddisfatti) sia ancora la forma di pubblicità che maggiormente sostiene la nostra piccola realtà familiare.
Abbiamo selezionato con cura ciò che riteniamo essere il meglio della produzione del nostro Paese per quanto riguarda serramenti, porte, portoni e persiane blindati, porte arredo, inferriate, schermature solari, zanzariere, basculanti, sistemi di ventilazione meccanica controllata e, da qualche mese, anche vetrate panoramiche e pergole bioclimatiche, perché crediamo fermamente nella superiorità del Made in Italy. Così come crediamo nella formazione dei nostri installatori, perché la posa, spesso sottovalutata da chi acquista, è fondamentale per un’ottimale riqualificazione del foro finestra. Per questo, dopo Alessandro, anche Roberto e il nuovo collaboratore Stefano hanno ottenuto il “patentino” EQF (dall’inglese: European Qualifications Framework) di posatori certificati da Accredia, l’Ente designato dal governo italiano ad attestarne le competenze e l’adeguatezza rispetto agli standard internazionali.
Forti della nostra competenza, quindi, ci concentreremo su quanto pensiamo possa fare la differenza tra chi punta al prezzo più basso e chi alla proposta di maggior valore… Leitmotiv di questo nuovo anno sarà, ora più che mai, la qualità. E vi aspettiamo in sede espositiva per farvela toccare con mano!
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