Com’è fatto un serramento

 

Come in una puntata di How It’s Made, la famosa trasmissione televisiva di Discovery Channel, oggi vogliamo spiegarvi “Com’è fatto” un serramento.

Al momento della sostituzione dei serramenti, o della loro installazione in una nuova casa, è bene conoscere la loro struttura per capire quale caratteristiche dovrà avere il prodotto che andrete ad acquistare per soddisfare al meglio le vostre esigenze.

Sebbene esistano diverse tipologie di serramenti, differenti per materiali, struttura e tecnologia di realizzazione, gli elementi che compongono una finestra (o porta finestra) sono i medesimi e, nel loro insieme, determinano la (buona) qualità di un infisso. Stiamo parlando di:

  • Controtelaio
  • Telaio fisso e mobile
  • Guarnizioni
  • Ferramenta
  • Vetrata

Il controtelaio, chiamato anche falso telaio, è la cornice di legno o metallo (generalmente acciaio o alluminio) che si assicura alla muratura e sul quale si ancora il telaio fisso dei serramenti. Ha lo scopo di eliminare le eventuali irregolarità del muro, impedire infiltrazioni di acqua e aria e assicurare una maggior precisione – la cosiddetta messa a piombo – in fase di installazione del serramento, aumentandone la sua durata nel tempo.

Il telaio è costituito da una parte fissa, che sostiene l’intera struttura della finestra/porta finestra e corrisponde alla cornice visibile del serramento, e da una parte mobile, costituita dalle ante (o battenti), fissata alla prima tramite cerniere o cardini, che hanno anche lo scopo di scaricare il peso di ante e vetro sulla struttura. Funzioni principale delle ante è quella di consentire il passaggio di luce e il ricambio dell’aria all’interno della stanza attraverso l’apertura, generalmente a battente e a ribalta (o vasistas), ma disponibile anche a bilico, a sporgere, a libro o scorrevole.
Il telaio fisso e telaio mobile vengono realizzati nello stesso materiale e quelli che Tecnal-Serramenti propone sono: legno, legno e alluminio o alluminio e legno, e PVC.
Il telaio, lo “scheletro” dell’infisso, rappresenta la parte principale del serramento, poiché da esso dipende la funzione di isolamento sia termico, sia acustico.

Le guarnizioni, la cui importanza è spesso sottovalutata dai clienti, sono collocate lungo tutto il perimetro del telaio del serramento, tra la parte fissa e la parte mobile, allo scopo fondamentale di garantirne la buona tenuta all’acqua, agli spifferi e al rumore. Generalmente realizzate in materiali riciclabili, quali PVC o TPE (elastomeri termoplastici), evitano la dispersione di calore e assicurano la chiusura ermetica dell’infisso.

La ferramenta consiste di tutti quei sistemi che permettono il fissaggio/montaggio, il movimento e la chiusura dell’infisso, dalle viti agli organi e alle aste di manovra, dalle cerniere ai sistemi di bloccaggio e di apertura, passando per fermi e maniglie.
La buona qualità della ferramenta influisce, ovviamente, sulla buona funzionalità del serramento e, per garantirne una lunga vita è importante seguirne la manutenzione e valutare, già in fase di acquisto, la reperibilità dei pezzi di ricambio.
Per i nostri serramenti Agreen, ad esempio, la ferramenta di serie è Siegenia, mentre per i prodotti Sidel, Tecnal-Serramenti utilizza ferramenta Maico, con trattamento multistrato Tricoat, che conferisce un’incredibile resistenza agli attacchi della ruggine, anche in zone saline e umide, e offre che offre 15 anni di garanzia.

Ultima ma non certo d’importanza, la vetrata è la componente fondamentale della finestra / porta finestra, la cui funzione di far entrare la luce naturale dall’esterno è solo la punta dell’iceberg rispetto a tutti i compiti importanti che assolve nell’ambito dell’isolamento termoacustico e, quindi, del risparmio energetico dell’immobile.
Fino a qualche decennio fa, la vetrata, collocata all’interno delle ante e bloccata mediante un profilo definito fermavetro, era costituita da una singola lastra di vetro dello spessore di 3 o 4 millimetri. Dagli anni ‘70/’80 hanno iniziato a comparire i doppi vetri, o vetrocamere, ovvero una vetrata formata da due o più vetri accoppiati, generalmente da 4 mm, separati da un’intercapedine, o camera d’aria, contenente aria disidratata o un gas nobile (come argon, nella maggior parte dei casi, krypton o xeno), e distanziati da una canalina.

Assolutamente da non sottovalutare l’importanza della canalina, o distanziatore, che, dotato di cavità che alloggiano al loro interno dei sali disidratanti che assorbono l’umidità, ha il compito di evitare la formazione di condensa all’interno della vetrocamera. A seconda del materiale con cui viene realizzata la canalina, che può essere alluminio, acciaio, PVC, fibra di vetro, silicone o una combinazione di questi materiali, la conducibilità termica della stessa cambia, impattando sensibilmente anche sulla resa del serramento in termini di isolamento termico dell’infisso.

Ad oggi, per legge, si possono installare solo serramenti con vetrocamera, costituiti da varie tipologie di vetro: float (o monolitico), temperato o stratificato che, a sua volta, può essere antirumore o fonoassorbente, antinfortunistico, antisfondamento e blindato, a seconda delle pellicole plastiche trasparenti inserite fra le lastre di vetro.

I vetri dei serramenti sono poi trattati per conferire loro particolari caratteristiche che li rendono:
basso emissivi, ai quali viene applicato uno strato di metalli nobili che evita la dispersione del calore facendolo “rimbalzare” all’interno dell’abitazione e consentendo così un notevole risparmio energetico;
selettivi, ai quale viene anch’essi applicato uno strato di metalli nobili che opera una “selezione”, appunto, sulla radiazione solare favorendo il passaggio attraverso il vetro di più luce visibile ma meno calore possibile;
riflettenti, caratterizzati dall’aspetto “a specchio”, sono molto indicati per gli uffici, poiché garantiscono molta privacy durante il giorno, impedendo la visibilità dall’esterno verso l’interno, ma invertendo, di fatto, l’effetto nel momento in cui, internamente, viene accesa una fonte luminosa;
assorbenti, o colorati in pasta, che in funzione della colorazione blu, marrone, grigio o verde, modulano l’assorbimento dei raggi solari diminuendo la trasmissione del calore all’interno dei locali.

Le vetrate degli infissi forniti da Tecnal-Serramenti sono, per la quasi totalità, basso emissivi, generalmente di tipo 3+3 antinfortunistico, ovvero costituiti due vetri da 3 mm ciascuno, incollati tra loro per garantire una maggior sicurezza e dotati di distanziatori warm edge (bordo caldo). Questo tipo di canalina è considerata la più performante in termini di risparmio energetico, poiché contribuisce in modo significativo a ridurre il raffreddamento del margine del serramento durante la stagione fredda e il  surriscaldamento in quella calda.

Prima di scegliere il vostro prodotto, esponete chiaramente non solo i vostri gusti ma, soprattutto, le vostre esigenze al nostro Davide. In fase di acquisto, offriamo un servizio di consulenza gratuita qualificata per guidarvi verso la soluzione che soddisferà le vostre esigenze con il miglior rapporto qualità/prezzo, perché, nella scelta di un serramento, per quanto importante, non conta solo la finitura estetica, ma anche la resa dei materiali con cui viene realizzato, la qualità delle varie componenti e la tipologia di vetro, da scegliersi anche in funzione dell’ubicazione e dall’esposizione della vostra abitazione.